Percorsi di vita condivisa: Bronte, azione 2-3-4

Comunicazione e social media
Nella sede operativa ADOC APS di Bronte, presso i locali del “Circolo degli anziani”, messi a disposizione dal comune di Bronte, un gruppo unito di giovani e diversamente giovani ha approfondito i temi legati all’alfabetizzazione informatica e l’utilizzo dei social media.
L’utenza attenta alla formazione condotta dal docente Giacomo Alessandro Fangano ha focalizzato l’attenzione sull’uso dei device elettronici – tablet e smartphone – messi a disposizione al fine di familiarizzare con strumenti digitali, quali app, navigazione su internet, giochi interattivi e applicazioni di messaggistica istantanea (attività progettuale 2.1).
Le due generazioni a confronto hanno sin da subito trovato affinità e desiderio di scambio di esperienze e conoscenze frutto del proprio bagaglio culturale. In particolare, i giovani hanno aiutato materialmente i partecipanti over 65 a interfacciarsi con la tecnologia in maniera del tutto spontanea e naturale, instaurando un feeling istantaneo.
Il docente Fangano, inoltre, ha voluto approfondire il tema dell’utilizzo dei canali social con la proiezione di diversi filmati e slides relativi alle truffe online che possono colpire soprattutto gli over 65 e alla protezione dalle fake news. I destinatari con molto interesse hanno condiviso esperienze di tentativi di raggiro che hanno subito (attività progettuale 2.2).
Fruizione patrimonio culturale e artistico
A Bronte nella biblioteca del Real Collegio Capizzi, organizzata come Tempio del Sapere, dove si raccolgono quasi tutte le opere che costituivano la cultura umanistica del secolo XVIII, un gruppo di anziani e giovani si è riunito per approfondire i temi legati alla valorizzazione del patrimonio culturale locale e lo scambio esperienziale dei luoghi visitati.
Rimasta chiusa per oltre quarant’anni, la biblioteca è stata riaperta al pubblico da alcuni decenni. Anche questo prezioso patrimonio è opera di Ignazio Capizzi, fondatore del Collegio. Quando nel 1767, per ordine di Ferdinando III, i Gesuiti vennero cacciati dalla Sicilia, mentre tutti facevano a gara per impossessarsi dei loro beni demaniali, il Capizzi ottenne in dono numerosi volumi confiscati nelle biblioteche palermitane della Compagnia, preziosissimo patrimonio librario, parte del quale è oggi custodito nella biblioteca del suo Collegio.
La relazione intergenerazionale creatasi ha permesso di scambiarsi ricordi di vita vissuta tra quei vicoli dove qualcuno ricordava i giochi di strada fatti da bambini e le merende delle nonne al pomeriggio. (attività progettuale 3.1). La docente Aurelia Nicolosi e i ragazzi del Servizio Civile del Comune di Bronte hanno guidato il gruppo, approfondendo i temi con cenni di storia dell’arte.
Ambiente e Alimentazione
La voglia di confrontarsi non è mancata neanche durante i seminari di educazione e tracciabilità alimentare tenuti dal docente, Marco Sanfilippo, alle descrizioni delle produzioni bio e alla trasformazione dei prodotti agricoli a km0 sono seguite le numerose richieste di chiarimenti che i partecipanti hanno fatto per rivisitare le conoscenze culinarie salutari dei tempi che furono.
Anche i più giovani non hanno fatto mancare le loro richieste dovute alle nuove tendenze di alimentazione proteica che viene propinata dai mass media.
Il gruppo ha voluto condividere con il docente le tecniche di produzione agricola del pistacchio per cui Bronte è rinomata in tutto il mondo. Sono state raccolte alcune ricette culinarie che i partecipanti hanno voluto condividere che permetteranno di ottenere un ricettario, che sarà pubblicato sul sito adoccatania.it. (attività progettuale 4.1 e 4.3)
La Copagri sede di Catania ha voluto creare questa sinergia tra i produttori che tende alla valorizzazione dei cibi locali a km0 o in ogni caso appartenenti al patrimonio alimentare della Regione Sicilia.




